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Messaggio del Generale per il Natale 2015

 

 

                                           

 Santo Natale 2015

  Felice Anno Nuovo 2016

    Roma, 10 dicembre 2015

Misericordia: è la parola che rivela il mistero della SS. Trinità. E’ l’atto ultimo e supremo con il quale Dio ci viene incontro” (MV, 2)

Cari Confratelli,

la celebrazione del S. Natale mi offre l’occasione anche quest’anno di raggiungere ognuno di voi, ovunque siate, per porgervi gli auguri più sinceri e fraterni di Buone e Sante Feste anche a nome del Consiglio Generale. Il Natale ci ricorda  il dono che Dio ci ha fatto di se stesso nella persona di Gesù. La nostra vita, a partire da questo straordinario evento e in quanto abitata dalla presenza del divino, assume le caratteristiche di una speciale grazia che siamo invitati ad accogliere e custodire non egoisticamente bensì a condividere ogni giorno con gli altri. Dio ha rivelato il suo volto di Padre misericordioso nel Bambino di Betlemme nato tra l’indifferenza  e il rifiuto di molti. La sua non è stata una venuta trionfale ma segnata da umiltà, semplicità, nascondimento e  silenzio.

Desidero che questi voti augurali giungano anche ai tanti nostri giovani in formazione che si stanno preparando a servire la causa del Vangelo nello spirito della Riconciliazione; ai confratelli malati e anziani che vedono venir meno le loro energie fisiche ma di cui noi tutti apprezziamo la testimonianza di vita e  la fedeltà alla Congregazione; a coloro che stanno vivendo momenti di incertezza nella vita comunitaria e ministeriale; ai numerosi “Laici salettini” che, guidati dal messaggio della Vergine piangente,  desiderano costruire con noi la grande “famiglia carismatica salettina”.

Il Natale di quest’anno è segnato da alcuni eventi ecclesiali che, toccandoci da vicino, come Missionari de La Salette, possono diventare una buona occasione non solo per lodare il Signore ma soprattutto per riaffermare con rinnovata determinazione il nostro attaccamento e amore alla Chiesa e anche per riappropriarci dei valori che sono alla base della nostra vita  religiosa, comunitaria e carismatica. Essi sono:

  • L’inizio dell’Anno della Misericordia con l’apertura della Porta Santa
  • La celebrazione del 170° anniversario dell’Apparizione

+ L’apertura della Porta Santa che ha segnato l’inizio dell’Anno giubilare della Misericordia, pur nella sua semplicità, ci dice quale debba essere l’atteggiamento che dovremmo assumere durante quest’anno del tutto speciale per il Popolo di Dio: aprire il nostro cuore alla tenerezza, alla misericordia, alla riconciliazione. “Papa Francesco vuole che prendiamo coscienza che la misericordia non deve essere vista solamente come un puro atteggiamento pastorale ma soprattutto come l’essenza stessa del Vangelo. Il Papa ha sempre considerato  e continua a considerare la misericordia come il fulcro spirituale e il fondamento della gioia che nasce dal Vangelo di Gesù, come egli scrive nella sua Esortazione “Evangelii Gaudium”. Dato che Dio è misericordioso,  Gesù di Nazareth ha sempre raccomandato ai suoi discepoli: <Siate misericordiosi come è misericordioso il Padre>” (cfr. Tommaso Stenico, Il Giubileo della Misericordia, 2015). Sarà proprio questa la Parola evangelica che ci accompagnerà, illuminando le nostre menti, i nostri cuori e il nostro ministero durante tutto quest’anno.

Come tutta la Chiesa anche la  nostra Congregazione, con  le sue comunità, le parrocchie da lei servite, le associazioni e i movimenti  da lei animati, è chiamata ad essere un’“oasi di misericordia” (Papa Francesco, MV, n. 12 ).  Invito ogni Provincia  a discernere le modalità da metter in atto perché questo auspicio si concretizzi a tutti i livelli, a partire da quello personale e comunitario. In questo cammino saremo coinvolti tutti, nessuno escluso. Ognuno di noi sarà chiamato a vivere nella gioia la certezza di essere sempre oggetto di misericordia da parte del Padre. Senza questa esperienza personale tutti i nostri discorsi su Dio e sulla sua misericordia nei confronti di ogni singola persona, non sono degni di credibilità e di conseguenza diventano una palese e nociva contro testimonianza 

+ Ricordo a tutti con piacere che il vescovo di Grenoble ha stabilito di aprire “La porta della Misericordia” anche al santuario de La Salette (Francia) in quanto meta di tanti pellegrini provenienti dai quattro angoli del pianeta. La solenne cerimonia  avrà luogo il 19 marzo 2016 nella solennità di S. Giuseppe. Tutto il Consiglio Generale e i partecipanti alla PPP saranno presenti. 

+ La celebrazione del 170° dell’Apparizione è un altro evento che ci accomuna tutti. Infatti quanto è accaduto il 19 settembre 1846 è alla base della nostra vocazione e missione nella Chiesa. Auspico che la decisione n. 3  del CdC di Luanda 2015, concernente l’anniversario venga puntualmente messa in atto a livello di ogni Provincia e comunità. Questo impegno ci aiuterà a prendere maggiormente coscienza del nostro essere missionari di riconciliazione in un mondo bisognoso di misericordia e di perdono in quanto profondamente ferito da discordie, divisioni e  guerre.

 Nel suo recente viaggio in terra africana nell’omelia tenuta nella cattedrale di Bangui (29/11/2015)  Papa Francesco ha chiesto con forza ai cattolici di essere “ artigiani di perdono, specializzati della riconciliazione, esperti della misericordia”. In questo invito vedo il senso della nostra presenza salettina nella Chiesa di oggi.  Per questo incoraggio tutti a fare proprio questo messaggio come se fosse rivolto ad ognuno di noi personalmente.

Sono lieto di sapere  che numerose iniziative sono state programmate nelle varie Province per celebrare questa fausta ricorrenza. Mi auguro che esse riflettano il profondo desiderio di tutti noi di far conoscere  maggiormente l’attualità del messaggio di riconciliazione della Bella Signora, di rafforzare il senso di appartenenza alla nostra famiglia religiosa e infine  di invogliare i giovani a divenire Missionari de La Salette, per condividere con noi le gioie, le sfide e le speranze legate all’annuncio del Vangelo nel mondo di oggi.

E infine chiedo a tutti di ricordare nella preghiera le Province dell’Angola e dell’India e la Regione dell’Argentina che nel prossimo mese di gennaio si raduneranno per celebrare i loro capitoli di elezione.

 Che il Bambino Gesù che accoglieremo a Natale come il Dio fatto Uomo, porti nel cuore di ognuno pace, gioia e serenità e faccia delle nostre comunità delle vere “oasi di misericordia”.

A nome del Consiglio Generale e mio personale, tanti cari Auguri di Buone e Sante Feste Natalizie e Felice Anno Nuovo 2016!

Fraternamente vostro,

P. Silvano

News dalla casa Generalizia

Novembre è stato un mese ricco di avvenimenti che hanno movimentato la vita della Casa Generalizia.

  • Il 3  i PP. Silvano e Henryk sono rientrati a Roma dopo aver trascorso 35 giorni di visita canonica  nelle Filippine e in Australia.
  • Dal 9 al 13 si è svolto l’incontro della Commissione internazionale di Formazione sotto la guida dei PP. Adilson e Joe che ha ripreso l’esame e lo studio del documento sulla formazione che era stato sottoposto all’attenzione del CdC di Luanda 2015.
  • Sabato 14 novembre, attorniato dal Consiglio Generale, da P. Heliodoro, Superiore Provinciale d’Italia, dai Padri della Parrocchia e dagli studenti ospiti della nostra casa generalizia, il P. Henryk, Consigliere Generale,  ha assunto ufficialmente l’incarico di Amministratore Parrocchiale della nostra parrocchia di Roma, alla presenza del Cardinale Agostino Vallini, Vicario di Roma.
  • Dal 16 al 17  ha avuto luogo l’incontro del nostro Consiglio Generale con quello delle Suore de la Salette. E’ stato un  momento importante di verifica dei comuni impegni assunti nel 2014, tra cui la firma della Convenzione concernente l’assunzione della conduzione comune del Santuario de La Salette, e sono state gettate le basi di un’ulteriore  collaborazione per il prossimo futuro.
  • Il 20  i PP. Joe e Silvano hanno partecipato alle esequie di Fr. Albert Girard, celebrate al santuario de La Salette. Fr. Albert, morto il 17 novembre, era membro della comunità internazionale.
  • Dal 25 al 27 P. Silvano ha partecipato all’assemblea Generale annuale della USG (Unione Superiori Generali) svoltasi presso la casa Generalizia dei Salesiani (Salesianum). La prima parte dell’incontro è stata dedicata all’ascolto dell’esperienza vissuta  al recente Sinodo dei Vescovi da parte di alcuni Superiori Generali mentre nella seconda si è proceduto alle elezioni del Presidente (P. Jöhri Mauro OFM Cap) e dei diversi Consigli istituzionali.
  • Dal 25 al 28 ha avuto luogo la riunione dei Segretari Provinciali sotto la guida dei PP. Belarmino, Adilson e Joe. In quest’occasione è stato presentato loro il nuovo programma “Registro Generale MS” che è stato scelto dal CdC di Luanda per facilitare l’archiviazione dei dati dei nostri religiosi.
  • Suor Fara e Suor Maria, religiose de La Salette, ospiti della nostra Casa Generalizia dai primi di ottobre, continuano a seguire con profitto i corsi di italiano in una scuola per stranieri in vista del ministero di accoglienza e animazione che assumeranno all’inizio di febbraio 2016 al santuario di N.S. della Guardia a Marsaglia (Francia).

Il 4 dicembre P. Joe, Consigliere Generale, è partito per una decina di giorni per il santuario de La Salette allo scopo di incontrare la comunità internazionale prima della sua dispersione per le meritate vacanze invernali. Il suo ministero di Superiore locale inizierà ufficialmente il 1 gennaio 2016.

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