“Ecco, io faccio una cosa nuova:
proprio ora germoglia,
non ve ne accorgete?” ( Is. 43,19)
S. Pasqua 2017
Carissimi Confratelli,
il cammino della Quaresima che abbiamo compiuto alla luce della Parola di Dio e del discernimento necessario per un cambiamento di rotta e di mentalità, ci porta anche quest’anno a celebrare nella gioia la Risurrezione di Gesù. Infatti egli, vincendo la morte, ha ridato al mondo la speranza che tutto può rinnovarsi e cambiare in meglio qualora la nostra vita sia ancorata alla sua.
Mi auguro di cuore che il cammino quaresimale sia stato per tutti un’occasione propizia per verificare su quali basi abbiamo davvero costruito o stiamo costruendo la nostra vita religiosa, comunitaria e apostolica. Papa Francesco ne propone tre alla nostra attenzione: quella della memoria, della fede e dell’amore misericordioso. A noi di farne tesoro.
- La memoria: senz’altro durante questo tempo forte dello spirito, in un clima segnato dalla preghiera, dal silenzio e dall’ascolto della Parola, siamo stati sollecitati a più riprese a chiedere la grazia di saper recuperare la memoria di quello che il Signore ha compiuto in noi e per noi dall’ultima celebrazione di Pasqua al fine di non dimenticare la nostra vera identità di religiosi e anche il senso della missione a cui siamo chiamati nella Chiesa e nel mondo. Questo dono della memoria aveva anche lo scopo di aiutarci a guardare verso il futuro con più serenità e nella piena consapevolezza che Dio non ci lascia mai soli perché cammina sempre al nostro fianco.
- La fede: c’è sempre un pericolo, dice ancora papa Francesco, che può far sbiadire la luce della fede: è la tentazione di ridurla a qualcosa del passato, a qualcosa di importante ma che appartiene ad altri tempi, come se la fede fosse un qualcosa già acquisito e un bel libro di miniature da conservare in un museo. Ma se rimane rinchiusa negli archivi della storia, la fede perde la sua forza trasformante, la sua bellezza vivace, la sua positiva apertura verso tutti. La fede, invece, nasce e rinasce dall’incontro vivificante con Gesù, dall’esperienza della sua misericordia che dà luce a tutte le situazioni della vita.
- L’amore
Queste tre “basi” non sono per nulla estranee alla nostra spiritualità, al nostro cammino religioso e comunitario e al nostro carisma.
La Bella Signora, infatti, nella sua Apparizione a La Salette, ci ricorda che è da tanto tempo che pensa a noi e soffre per noi; che Dio non ci ha mai dimenticati e che la sua grande gioia è di poterci riabbracciare in un amplesso di perdono, di misericordia e di riconciliazione.
Ci ricorda, inoltre, che la nostra fede non deve essere puramente occasionale o ridotta ad alcuni atti formali o ripetitivi, anche se importanti, ma diventare carne della nostra carne, e tradursi in una modalità di pensiero e di vita trasparente, coerente e leggibile da tutti.
La lettura dei “segni dei tempi”, infine, è un richiamo a rivolgere il nostro sguardo attento e amoroso a tante situazioni di disagio, di difficoltà, di emarginazione, di solitudine esistenti attorno a noi e talvolta presenti anche nelle nostre stesse comunità. Ad esse siamo chiamati a testimoniare la nostra vicinanza offrendo il contributo prezioso e disinteressato del nostro fraterno servizio.
La Pasqua di quest’anno sia davvero un’occasione propizia per rinnovare in profondità anzitutto noi stessi, ripensando e rifondando il nostro rapporto con Dio e con gli altri, soprattutto quello riguardante la vita fraterna in comunità e la nostra dedizione al ministero come missionari della riconciliazione.
Il CdC tenutosi a Bengaluru (India) dal 6 al 26 febbraio scorso, come emerge dalle decisioni prese, è stato caratterizzato da una rinnovata presa di coscienza missionaria da parte della nostra Congregazione con la prossima apertura di una comunità salettina nella diocesi di Pemba (Mozambico), il rilancio della missione in Haïti e del movimento dei Laici Salettini e la erezione a Regione del Distretto di Myanmar.
Il tema dell’anno, tratto da Is. 43,19, e proposto all’attenzione della Congregazione ci aiuta a cogliere con gratitudine e riconoscenza quei segni di novità, di vitalità e di speranza emersi durante il CdC dell’India e che caratterizzano l’oggi della nostra Congregazione.
Il tempo trascorso in terra indiana è stato vissuto come una grazia particolare che il Signore e la Vergine de La Salette hanno voluto riservare in primo luogo ad ognuno dei partecipanti e, loro tramite, a tutta la Congregazione.
Faccio preghiere perché la chiamata a prendere il largo, osando nuovi orizzonti, metta nel cuore di ognuno di noi un rinnovato desiderio ed intimo entusiasmo di spendere le sue migliori energie per la causa del Vangelo nel mondo di oggi, senza risparmiarsi, senza alcuna paura ma anzi con la stessa grinta e la stessa determinazione che hanno accompagnato lo slancio missionario dei nostri primi confratelli.
Il CdC ,Inoltre, ha offerto l’occasione per convocare ufficialmente il prossimo Capitolo Generale che avrà luogo in Argentina nella primavera del 2018 e per dare il via alla sua preparazione con il coinvolgimento di tutta la Congregazione. A tale scopo è stato anche definito il tema che fungerà da “fil rouge” per questo cammino personale e comunitario di preghiera, riflessione e ricerca:
“Nella grazia della Salette, profeti per un mondo riconciliato”
Detto slogan evidenzia almeno tre elementi che vi invito a tenere ben presenti alla mente durante quest’anno, nel lavoro personale, negli incontri di comunità e nel ministero:
+ l’Apparizione de La Salette, con il suo messaggio, è una grazia e una ricchezza non solo per noi ma per tutta la Chiesa;
+ questa grazia ci è concessa perché la mettiamo a servizio del mondo di oggi più che mai bisognoso di perdono e di riconciliazione;
+ noi, Missionari de la Salette, chiamati ad essere annunciatori e ministri credibili di questa grazia dobbiamo, a nostra volta, diventare degli instancabili facitori di “ponti” che permettano agli uomini di incontrarsi, dialogare e riconciliarsi tra di loro e con Dio.
La Pasqua è la festa della speranza che irrompe nella storia personale di ognuno e del mondo, segnata dal peccato e dalla fragilità, offrendo ancora una volta l’opportunità di rinascere a vita nuova.
Il mio augurio e quello del Consiglio Generale vuole raggiungere ognuno di voi, carissimi confratelli, ovunque siate, i nostri giovani in formazione, i malati e gli anziani delle nostre comunità, le Suore de La Salette, i nostri amici e benefattori, come pure i numerosi Laici Salettini che, toccati come noi dalla grazia dell’Apparizione, desiderano accompagnarci nella difficile ma pur sempre entusiasmante missione dell’annuncio della Buona Novella di Gesù risorto.
Che la Bella Signora de La Salette, nostra Madre e Patrona, continui a proteggere e guidare sulla via della fedeltà evangelica e carismatica tutti e ognuno di noi.
Buona e Santa Pasqua!
Fraternamente vostro,
P. Silvano Marisa MS
Superiore Generale
Notizie da Roma
+ Sabato 11 marzo, di buon mattino, P. Adilson è rientrato a Roma reduce da una visita di una decina di giorni alla comunità salettina di Myanmar al fine di preparare la celebrazione della prima riunione “ad instar Capituli” che avrà luogo a Mandalay dall’8 al 12 maggio prossimo. Detta riunione avrà anzitutto il compito di eleggere il Consiglio della nuova Regione, quindi discutere e approvare i nuovi Statuti e infine definire le linee guida riguardanti la missione della comunità nel prossimo futuro.
+ Nella mattinata del 24 marzo, la comunità religiosa della Parrocchia si è unita a quella della casa Generalizia per la prima riunione comune che avrà, d’ora in poi, regolare cadenza bimestrale.
+ Come annunciato nel corso del CdC ( India 2017), dal 20 al 23 marzo si è svolto nella nostra Casa Generalizia il primo incontro dell’Equipe di Coordinamento Internazionale dei Laici Salettini sotto la presidenza del Signor Mario Apone, nuovo Coordinatore internazionale. Erano presenti i PP. Adilson e Silvano. Solamente quattro Province e una Regione erano rappresentate: Argentina, Brasile, India, Italia e USA. Per i rappresentanti delle altre Province (Angola, Filippine, Francia, Madagascar, Polonia) verrà organizzato, sempre a Roma, un altro incontro dal 13 al 16 novembre 2017.
+ Il Consiglio economico della Congregazione (CeC) , nella sua riunione annuale tenutasi in Casa Generalizia dal 27 al 30 marzo, ha esaminato la contabilità del Consiglio Generale e di tutte le Province. Per qualche momento ha partecipato a questo incontro anche il dott. Corrado La Rosa, avvocato del Consiglio Generale in merito al nuovo contratto da stipularsi tra la Congregazione e il Comune di Roma concernente l’affitto dell’ex scolasticato.
+ Sabato 1 aprile, P. Adilson ha iniziato dalla comunità di Napoli la visita canonica alla Provincia d’Italia che si protrarrà fino al 26. Essa sarà l’ultima di questa Amministrazione Generale.
+ Le giovani Suore de La Salette, che si preparano a partecipare alla PPP 2017, hanno trascorso 4 giorni pieni a Roma ospiti della Casa Generalizia. Erano accompagnate da Sr. Marie-France, loro formatrice e attuale Direttrice del Santuario (Francia). Il soggiorno romano ha permesso loro senz’altro di conoscere ed apprezzare la ricchezza storica, religiosa e culturale della città eterna ma ancor più di respirare e toccare con mano il volto universale della Chiesa.
+ SOS: si domanda ai Superiori Provinciali, se non l’hanno ancora fatto, di confermare, quanto prima, i nomi e le e-mail dei candidati alla PPP 2017, e di comunicarli al Segretario Generale.