P. Generale in occasione del 170 ° anniversario

“ Maria, invocata con il titolo di “Nostra Signora de La Salette,
Riconciliatrice dei peccatori”, è la Patrona della Congregazione.
L’anniversario della sua Apparizione è celebrato solennemente
da tutti i Missionari di N.S. de La Salette” ( Rdv, 2cp)

“Dio sarà per sempre nella storia dell’umanità come Colui
che è presente, vicino, provvidente, santo e misericordioso”
(Misericordiae Vultus, 6)

La Salette 1846  2016

Carissimi confratelli,
assieme al consiglio Generale sono felice di raggiungere ognuno di voi in occasione della celebrazione del 170° Anniversario dell’Apparizione che si svolge in concomitanza con l’Anno giubilare della Misericordia.
So che a questo fausto evento la Congregazione si è preparata lungo tutto l’anno sulla base di programmi ed iniziative che hanno coinvolto non solo le nostre comunità e i singoli religiosi ma anche le varie realtà ecclesiali, missionarie e scolastiche nelle quali prestiamo generosamente il nostro servizio.

Mi complimento con tutti e con ognuno per il lavoro fatto e l’impegno profuso in ogni iniziativa allo scopo di ravvivare il senso di appartenenza alla Chiesa e alla nostra famiglia religiosa.
Da ormai 170 anni il messaggio di riconciliazione e di misericordia della Bella Signora risuona nella Chiesa e nel mondo grazie alla testimonianza anzitutto dei due pastorelli Massimino e Melania, e quindi dei Missionari e delle Suore de la Salette che ne hanno accolto l’eredità come pure di tanti fedeli laici, uomini e donne, che hanno abbracciato, facendolo proprio, il carisma dell’apparizione.

Una schiera davvero significativa di persone che, toccate dalle lacrime della Vergine, non hanno esitato in tutti questi anni a impegnarsi nel cammino di fede personale e comunitario per promuovere l’annuncio del Vangelo alla luce di quanto accaduto sulla montagna de La Salette il 19 settembre 1846.

Questi due eventi ecclesiali che stanno coinvolgendo la nostra Congregazione e la Chiesa tutta li dobbiamo vedere, vivere e accogliere come

… un dono ed una grazia. Dio, ancora una volta ci tende la sua mano di Padre ricco di misericordia, amore e perdono. Vuole visitare la nostra vita e la nostra storia per animarle e scuoterle dal torpore dal quale talvolta sono state avvolte e segnate.

… un impegno a non abbassare la guardia sia a livello della nostra vita religiosa vissuta in comunità come pure del ministero che la Chiesa ci ha affidato in tante parti del mondo….tenendo sempre presente che il primo modo di evangelizzare, richiestoci ufficialmente da essa, è di essere anzitutto testimoni gioiosi di una vita vissuta nella coerenza e nella fedeltà alla nostra professione religiosa.

… uno stimolo benefico a tenere vivo lo spirito missionario che fin dall’inizio ha caratterizzato la nostra presenza nella Chiesa e che grande entusiasmo ha immesso nel cuore di tanti confratelli che, senza saperlo, hanno scritto pagine gloriose della nostra Congregazione. L’apertura di una missione salettina in Tanzania (17 luglio 2016) vuole essere una risposta comune alle attese della Chiesa in questo particolare momento che sta vivendo in terra africana

… una sfida e una opportunità che ci coinvolge in prima persona nell’affrontare con coraggio il futuro. Che cosa il Signore vuole da noi? Quale ambito ecclesiale e sociale dovremmo privilegiare per meglio servire con il nostro carisma il mondo presente e lavorare per la causa del Vangelo? Perché questo si possa attuare avremo bisogno certamente di un supplemento di discernimento personale e comunitario fatto di attento ascolto della Parola e di assidua preghiera.

… un invito forte e accorato a rinnovare noi stessi, le nostre comunità, il nostro ministero all’insegna della carità e della misericordia, come suggeriva papa Francesco in un’udienza giubilare: “ A causa dei mutamenti del nostro mondo globalizzato, alcune povertà materiali e spirituali si sono moltiplicate: diamo quindi spazio alla fantasia della carità per individuare nuove modalità operative. In questo modo la via della misericordia diventerà sempre più concreta. A noi, dunque, è richiesto di rimanere vigili come sentinelle”. (Udienza Giubilare, 30 giugno 2016).

Non tutto deve terminare con queste celebrazioni giubilari…anzi da esse dobbiamo ripartire per dare nuovo slancio religioso e apostolico alla nostra Congregazione lanciandola verso orizzonti nuovi perché il suo servizio sia sempre più adeguato e rispondente alle necessità della nuova evangelizzazione. Ancora il papa nella “Bolla di indizione del Giubileo”: “come vorrei che gli anni a venire siano intrisi di misericordia per andare incontro ad ogni persona portando la bontà e la tenerezza di Dio! A tutti, credenti e lontani, possa giungere il balsamo della misericordia come segno del Regno di Dio già presente in mezzo a noi”.(Misericordiae Vultus, 5). E’ un invito a non crederci arrivati ma ad andare oltre e a guardare con speranza a quanto si presenterà davanti a noi.

A noi religiosi salettini è chiesto di continuare a parlare di misericordia e di riconciliazione in quanto esse rivelano un aspetto o meglio ancora il volto della carità, di Dio stesso: “Gesù Cristo è il volto della misericordia di Dio” (Papa Francesco Misiericordiae Vultus, 1)che è amore, che è carità. Chiediamoci tutti insieme: che cosa vorremmo che rimanesse di questi due eventi ecclesiali nelle nostre Province, nella nostra vita religiosa di ogni giorno e nel nostro ministero? Mi auguro che non si limitino ad essere un pio ricordo del passato, doveroso certo ma non esaustivo, ma diventino invece un salutare scossone in vista di una ripresa a tutto campo a livello umano, spirituale e apostolico. Non è tempo di indugiare ma di agire con coraggio e determinazione dando spazio, qualora ce ne fosse bisogno, alla nostra creatività e alla nostra fantasia.

Ricordiamoci sempre che “c’è un’opera di misericordia che solo noi cristiani possiamo e dobbiamo compiere: se non la facciamo noi, nessuno può farla al nostro posto: parlare di Gesù Cristo agli uomini e alle donne del nostro tempo, soprattutto alle nuove generazioni” (Vita Trentina, n.34, anno 91, pag. 3). Non è forse il crocifisso splendente di luce che è al centro dell’Apparizione e del messaggio di Maria a La Salette?

A nome del Consiglio Generale auguro a tutti una felice e santa Festa Patronale. Che la Vergine piangente de La Salette, inspiratrice e patrona della nostra Congregazione, benedica e protegga ognuno di voi, i confratelli malati e anziani, i numerosi giovani in formazione, la giovane comunità salettina di Rutete (Tanzania), i nuovi membri della comunità internazionale del santuario, le Suore de La Salette, coloro che vivono al margine delle nostre comunità e che non si sentono integrati o accolti da esse, i numerosi Laici Salettini che desiderano ardentemente vivere con noi il loro impegno sociale e religioso alla luce del nostro carisma e i tanti fedeli devoti delle nostre comunità parrocchiali che non cessano di celebrare ed invocare la Bella Signora come Riconciliatrice dei peccatori.
Fraternamente vostro,

P. Silvano Marisa MS
Sup. Gen.

 

 

News dalla Casa Generalizia
+ La casa durante tutto il mese di agosto ha continuato ad rimanere vuota a causa delle vacanze estive. I nostri giovani studenti hanno lasciato Roma per qualche giorno di vacanza o per il ministero. Rientreranno nel corso del mese di settembre.
+ Il 25 agosto P. Silvano è rientrato da un periodo di riposo trascorso con la sua famiglia in Trentino ( nord Italia )
+ dal 25 al 28 agosto i PP. Adilson e Belarmino hanno partecipato ad un corso di formazione missionaria ad Assisi, indetto e organizzato dalla Conferenza Episcopale Italiana.
+ Il 2 settembre i PP. Silvano ed Adilson sono partiti per il santuario de La Salette (Francia) per l’incontro dei SRMS (4-20 settembre) e per il Simposio mariano del 9 e 10 dello stesso mese.

+ Come già ricordato in precedenza, in occasione della riunione dei Laici Salettini, i membri della Congregazione sono invitati ad inviare dei messaggi di incoraggiamento e di simpatia ai Laici riuniti al santuario, utilizzando la seguente e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.. Tutti i messaggi saranno saranno resi noti a tutti nel corso della riunione.
+ Si invitano tutti i confratelli a visitare la nuova Biblioteca virtuale della Congregazione, operativa dal 1° settembre 2016, sul sito lasalettebiblio.org 


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