Preghiera per l'anno della Vita Consacrata

Vita consPREGHIERA DI RINGRAZIAMENTO PER IL DONO DELLA VITA CONSACRATA

Vogliamo ringraziare il Signore per il dono della vita consacrata, che lo Spirito Santo ha suscitato nella Chiesa. Noi, qui presenti, Missionari di Nostra Signora de La Salette, consacrati al servizio di Dio, rinnoviamo l’impegno di seguire Cristo obbediente, povero e casto, affinché,per la nostra testimonianza evangelica, Cristo risplenda nella Chiesa e illumini il mondo.

(Tutti pregano per alcuni istanti in silenzio.)

Sii benedetto, Signore, Padre santo, perché nella tua infinita bontà, con la voce dello Spirito, in ogni tempo hai chiamato uomini e donne, che, già consacrati a te nel Battesimo, fossero nella Chiesa segno della sequela radicale di Cristo, testimonianza viva del Vangelo, annunzio dei valori del Regno, profezia della Città ultima e nuova.

Ti glorifichiamo, Padre, e ti benediciamo, perché in Gesù Cristo, figlio della Vergine Madre, ci hai dato il modello supremo dell’amore consacrato: egli, Agnello senza macchia, visse amando te e i fratelli, morì perdonando e aprendo le porte del Regno.

Con gioia confermiamo oggi il nostro impegno di custodire casto il corpo e puro il cuore, vogliamo così amare il Signore di un amore preferenziale per rispondere al grande amore con cui Egli ci ha amati per primo, e testimoniare il Regno futuro in cui Egli sarà tutto in tutti.

Ti glorifichiamo, Padre, e ti benediciamo, perché in Gesù Cristo, nostro fratello, ci hai dato l’esempio più alto del dono di sé: egli, che era ricco, per noi si fece povero, proclamò beati i poveri in spirito e aprì ai piccoli i tesori del Regno.

Lieti confermiamo oggi il nostro impegno di vivere con sobrietà ed austerità, desiderosi di essere poveri come Cristo e seguendo l’esempio degli Apostoli che hanno lasciato tutto per seguirlo, ci sforziamo di realizzare in noi stessi il distacco evangelico. Fiduciosi nella Provvidenza del Padre, vogliamo essere liberi di questo mondo per cercare anzitutto il Regno di Dio e per meglio rispondere al «grido dei poveri».

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