Da quanto tempo soffro per voi! Dal momento che ho ricevuto la missione di pregare continuamente mio figlio, faccio di tutto perché non vi abbandoni, ma voi non ci fate caso. Per quanto pregherete e farete, mai potrete compensare la pena che mi sono presa per voi.
Gli spunti di meditazione che questo brano del Messaggio ci offre sono numerosi e per approfondirli meglio analizziamoli frase per frase.
Da quanto tempo soffro per voi!
Maria parla di tempo, di questa dimensione che è solo umana, per ricordarci che “tanto tempo fa”, sotto la Croce per noi disse il suo FIAT (Gv 19, 26-27). Ma la Vergine ci ama da sempre. Una mamma si preoccupa ed ama il proprio figlio prima ancora che questi nasca.
La Vergine soffre per noi, per ognuno di noi. E’ senza dubbio una sofferenza che fa riferimento ai problemi di tutta l’umanità, ma è anche contemporaneamente sofferenza per ognuno di noi: è attraverso l’amore e l’ascolto di singole esigenze che tutto viene proiettato nella misericordia infinita di Cristo e nella fedeltà ai progetti del Padre. La Madonna cura, si preoccupa e prega intensamente per ciascuno di noi come se fosse l’unico al mondo: ognuno si deve sentire amato e “coccolato” da Maria come lo è un bimbo in braccio alla sua mamma. Ma la Mamma in questo momento piange perché il “bambino”… non la ascolta.
Maria non si stanca di pregare per noi, siamo noi invece che ci dimentichiamo di pregare Lei.
… Dal momento che ho ricevuto la missione di pregare continuamente mio Figlio …
Maria, la serva del Signore, obbedisce a questa missione totalmente. E’ una mamma che prega il Figlio e questa è la forma più efficace di preghiera: la sua potenza è infinita perché infinita è la potenza di suo Figlio.
La Vergine intercede per noi perché è presente nella nostra vita e ne conosce la povertà. Prega soprattutto per la nostra conversione: MADRE DI MISERICORDIA. MADRE RICONCILIATRICE. Se hanno valore le “nostre” preghiere (Mc 11, 22-26), quanto potere avranno quelle di Maria!
Tutta la vita della Vergine è stata una preghiera se analizziamo umanamente gli avvenimenti che l’hanno costellata. Pensiamo all’Annunciazione, al Magnificat, alla nascita di Gesù e via via fino alla Croce e alla Pentecoste: una preghiera che continuerà fino alla fine del mondo. Non per niente la Chiesa ha aggiunto nell’AVE Maria, dopo il saluto di Elisabetta, l’invocazione di “SANTA MARIA MADRE DI DIO PREGA PER NOI PECCATORI ADESSO E NELL’ORA DELLA NOSTRA MORTE”.
… Faccio di tutto perché non vi abbandoni …
Che cosa può fare di più oltre che pregare continuamente per noi? Può essere paragonata alla preghiera di una mamma che ha il figlio in guerra. Anche noi stiamo vivendo una lotta contro il male e se la Madonna non pregasse, il demonio avrebbe campo libero con tutto quello che ne deriverebbe. Le forze del male non prevarranno solo se noi individualmente riusciremo ad attuare le esortazioni del suo Messaggio. Il brano del Siracide che si legge nella festa della Santa Famiglia (Sir 3,6) recita: “Chi obbedisce al Signore darà consolazione alla Madre”.
… e voi non ci fate caso.
E’ vero la nostra ingratitudine non ha limiti! Quanti avvenimenti sono succeduti nella nostra vita dove è stata evidente l’intercessione di Maria, che ci ha guidato in quella determinata scelta che ci ha salvato da un pericolo e che ci ha permesso di ritornare sui nostri passi.
Impariamo a fare caso a tutto ciò che abbiamo di bello e di buono, a partire dalla gioia che ci procura l’avere fede in Cristo, dalla vita, dalla famiglia, dagli amici… Impariamo però a “fare caso” ai problemi degli altri. Gli altri sono l’icona di Cristo. Il buon samaritano ha “fatto caso” al viandante che si è imbattuto nei briganti.
Per quanto pregherete e farete mai potrete compensare la pena che mi sono presa per voi.
Possiamo provare a compensare la pena della Madonna solo ringraziando e sforzandoci di vivere secondo i suoi insegnamenti. Se recitassimo più sovente l’ultima strofa della preghiera a La Madonna de La Salette la nostra vita avrebbe un altro raggio: “Ottienici la grazia di amare Gesù sopra ogni cosa e di consolare anche te con una vita dedicata alla gloria di Dio ed all’amore dei nostri fratelli”.